Quale nota personale ricordo che, nel lontano 2004 a pochi mesi dalla mia assunzione in Feniof, trovò il tempo di farmi una telefonata a seguito di un paio di miei interventi per questioni di specie attinenti l'attività funebre complimentandosi per la corretta disamina della questione e le condivisibili soluzioni individuate; quella telefonata ancora la rammento con affetto in quanto mi diede la giusta dose di coraggio a proseguire la mia esperienza in questo settore che mi avrebbe portato in seguito ad assumere il ruolo di Segretario Nazionale della Federazione. In queste righe va a lui il mio pensiero ed il mio ringraziamento per quelle parole di incoraggiamento che ancora oggi risuonano nella mia mente.
Pietro era un uomo di altri tempi, dal carattere deciso e tenace, con la piena coscienza che solo attraverso una coesa unità sindacale la nostra categoria avrebbe acquisito quella importanza, forza ed opportunità di ricevere le dovute attenzioni da parte della compagine politica e, più in generale, dell'opinione pubblica. Purtroppo è venuto a mancare senza che nella sua regione - La Sicilia - vi fosse evidenza di un serio movimento di cambiamento. Siamo ugualmente sicuri che, coadiuvato dagli associati e dagli altri consiglieri nazionali, il figlio Eugenio saprà beneficiare dell'esperienza di vita del papà Pietro e proseguire il suo lavoro per il bene delle imprese funebri serie ed oneste.
Ciao Pietro, un profondo grazie da parte mia, del Presidente Miazzolo, dei Consiglieri Nazionali e della Feniof tutta.
Alessandro Bosi
Segretario Nazionale Feniof